C’ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola
Italia, 1974, 124′
Soggetto e sceneggiatura: Age & Scarpelli, Ettore Scola
Fotografia: Claudio Cirillo
Musiche: Armando Trovajoli
Montaggio: Raimondo Cruciani
Scenografia: Luciano Ricceri
Produttore: Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Società di produzione: Dean Film, Delta Film, Deantir
Distribuzione: Delta Film
Interpreti: Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores, Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli, Aldo Fabrizi, Marcello Mastroianni, Federico Fellini
Nella storia di tre amici, trent’anni di storia italiana. Si conoscono in montagna facendo i partigiani e affrontano il dopoguerra pieni di energia e di idee, ma l’infermiere rimane infermiere e il professore meridionale passa da una delusione all’altra. Solo il più smagato dei tre, l’avvocato Gianni, diventa ricco e potente. Quando si incontrano dopo molto tempo, non avrà il coraggio di confessare agli amici il proprio successo, ottenuto grazie a imbrogli, ad affari avventurosi, a un ricco matrimonio. Trent’anni di vita italiana, dal 1945 al 1974, attraverso le vicende di tre amici ex partigiani: un portantino comunista (Manfredi), un intellettuale cinefilo di provincia (Satta Flores) e un borghese arricchito (Gassman). S’incontrano a varie riprese, rievocando speranze deluse, ideali traditi, rivoluzioni mancate. Rapsodia generazionale turgida e sincera, armonizzata “sul registro di un malinconico ma efficace umorismo critico”, dove l’amarezza di fondo si stempera in toni crepuscolari. Fu un calibrato film-epitaffio in sintonia con i tempi e i gusti del pubblico, con una sapiente costruzione narrativa fatta di morbide sconnessioni temporali e non priva di una quieta stilizzazione teatrale.