IO LA CONOSCEVO BENE di Antonio Pietrangeli
Italia, 1965, 99′
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Pietrangeli, Ruggero Maccari, Ettore Scola
Fotografia: Armando Nannuzzi
Musiche: Piero Piccioni
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Maurizio Chiari
Produttore: Turi Vasile
Società di produzione: Ultra Film, Les Films du Siècle, Roxy Film
Distribuzione: Medusa
Interpreti: Stefania Sandrelli, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Enrico Maria Salerno, Robert Hoffmann, Jean-Claude Brialy, Franco Fabrizi, Turi Ferro, Franco Nero, Solvi Stubing
Adriana, una bella ragazza di campagna, dal Pistoiese si trasferisce a Roma in cerca di fortuna. Comincia a lavorare come domestica, poi fa la parrucchiera, quindi la maschera in un cinema, poi la cassiera in un bowling. Credulona, ingenua, ignorante, attratta soltanto dai dischi e dal ballo, mentre passa da un mestiere all’altro, subisce con indifferenza e con amoralità ogni compagnia maschile che le si presenta. Ma il suo non è calcolo, bensì fragilità, incoscienza e bisogno d’affetto. Di lei tutti approfittano, ma Adriana non se ne accorge e, nonostante tutto, piena di speranza, affida il denaro guadagnato a un ambiguo agente che le profila la possibilità di fare del cinema. In realtà, Adriana non farà che alcuni inserti pubblicitari; prenderà parte come comparsa ad un film mitologico; presenterà qualche vestito in teatrini di provincia. Né la nostalgia del paese d’origine, né l’interruzione di un’incipiente maternità riusciranno a salvarla. Un giorno, quando le disillusioni si accumuleranno facendole finalmente capire il vuoto che la circonda, Adriana porrà fine alla sua triste esistenza gettandosi dal balcone.