DONNE IN LUCE
Stefania Rocca
NIRVANA di Gabriele Salvatores
Italia, 1997, 111’
Con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Stefania Rocca
Mancano tre giorni a Natale in una zona dell’agglomerato del Nord in un anno imprecisato del futuro prossimo venturo. Jimi, creatore di videogiochi, lavora per la multinazionale Okosama Starr, che proprio per Natale metterà sul mercato il suo più recente gioco, Nirvana. Jimi è stato lasciato da Lisa, che è sparita, ed è molto triste. Si accorge in ritardo che il computer sul quale sta lavorando è malato: un virus elettronico ha fatto impazzire il programma Nirvana e Solo, il protagonista del videogioco, ha capito di essere un personaggio virtuale in un mondo finto, dove dovrà ripetere all’infinito le stesse azioni. Solo chiede a Jimi di liberarlo da quella schiavitù e di cancellarlo. Jimi accetta, pensando che in tal modo potrà forse rtrovare anche la sua Lisa. Bisogna entrare nella banca dati della Okosama e, per fare questo, Jimi si allea con Joystick, abituato a volare sopra le reti informatiche e ad entrare nelle banche dati, e con Naima, esperta di hardware, che ha perso la memoria e può inserirsi in testa soltanto ricordi artificiali. Comincia così un viaggio lungo e pericoloso nei quartieri degradati dei vari agglomerati, in una lotta contro il tempo e lo strapotere della multinazionale. Quando Jimi apprende che Lisa è morta, decide che è il momento di portare a compimento il progetto. Incalzato dalle guardie, all’ultimo cancella il gioco e anche Solo che lo saluta, ringraziandolo. Poi annulla anche se stesso.