subito dopo la proiezione del film, presentazione del cofanetto DVD
L’espressionismo tedesco (ERMITAGE)
con Giovanni Spagnoletti e Giacomo Martini
Il gabinetto del dottor Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari) di Robert Wiene (1920 muto, Germania, 85′)
Nella cittadina tedesca di Holstenwall intorno al 1830 il dottor Caligari esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, inconsapevole esecutore dei suoi delitti. Lo studente Franz scopre che Caligari è il direttore di un manicomio e lo smaschera. La sequenza finale, ambientata nel manicomio, sovverte radicalmente il racconto. Responsabile della scelta, per le scene e i costumi, dei pittori Walter Reinmann, Walter Walter Rohrig e dell’architetto Herman Warm e del regista R. Wiene (che sostituì Fritz Lang), il produttore Erich Pommer aggiunse il finale (e il prologo) alla sceneggiatura di Carl Mayer e Hans Janowitz. I due protestarono perché l’espediente contraddiceva le loro intenzioni satiriche contro l’autoritarismo prussiano che tendeva a trasformare gli uomini in automi. Opera espressionistica per eccellenza, capolavoro del muto di straordinaria influenza sul cinema successivo, è probabilmente il primo film di autentico culto della storia del cinema.