Pane e cioccolata di Franco Brusati (1974, 110’)
Un italiano emigrato in Svizzera perde il permesso di soggiorno. Viene salvato da un industriale che, in crisi economica e sentimentale, si suicida. Lo sfortunato emigrato decide allora di fingersi svizzero. Qualcosa andrà male. «Amarissimo e disperato apologo sulla perdita d’identità di chi emigra, costruito per accumulo di situazioni che precipitano il protagonista in un incubo sempre più angosciante» (Mereghetti). David di Donatello nel 1974 a Nino Manfredi quale miglior attore protagonista. Restaurato dalla Cineteca Nazionale nel 2013.
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