di Elisabetta Pandimiglio (Doc, Italia, 2011, 71’)
Il documentario è stato alle Giornate degli Autori – 2011- Venice Days
Tra un piatto e una spadellata nell’inarrestabile cucina del ristorante di Gennaro Esposito, uno degli chef più quotati del momento, si vivono conflitti e passioni; si diventa tanto amici o tanto nemici; ci si ama e ci si odia. «Appostamenti lunghi intere giornate tra i vapori spessi di una cucina movimentata e sempre affollatissima. Tre, a volte quattro operatori, schiacciati negli angoli, telecamere strette addosso. Impossibile però non intralciare, cercando – nei gesti rituali, i passaggi bruschi, le elaborate preparazioni – il senso di un mestiere che ti chiama, ti avvolge, diventa stile di vita. “Una volta, se dicevi a una ragazza che facevi il cuoco, lei ti guardava come si guarda un bandito. Oggi non è più così – dice Gennaro Esposito – anzi sei considerato quasi un artista”. Ma arrivarci a fare l’artista non è facile, perché il cuoco è un lavoro massacrante: ritmi frenetici, orari folli, convivenza forzata spalla a spalla, totale dedizione».
(Elisabetta Pandimiglio)