DINO di Francesco Zippel (Italia, 2010, 55′)
Il ritratto del grande produttore cinematografico Agostino De Laurentiis, noto come Dino,che, alla vigilia dei suoi 90 anni, racconta il film della sua vita. Un racconto costruito pochi mesi prima della sua scomparsa ma che restituisce appieno lo spirito creativo, giovane e sempre proiettato al futuro di uno degli artefici delle più significative pagine di cinema tanto in Italia quanto a Hollywood. “Se la vita passa monotona non ha più interesse. Invece gli alti e i bassi le danno adrenalina, le danno la voglia di riprendersi e di ricominciare da capo”, afferma De Laurentiis, e aggiunge che: “Il cinema non finirà mai perché il film è un grandissimo giocattolo nelle mani degli adulti e gli adulti non lo vogliono perdere. Il film è il mondo dei sogni e ogni essere umano ama sognare”. E il cinema di Dino De Laurentiis ha fatto sognare davvero con capolavori italiani degli anni Sessanta quali Riso amaro, La strada, Le notti di Cabiria, La grande guerra, Un americano a Roma, e con le pellicole d’oltre oceano degli anni successivi come I tre giorni del Condor, Serpico e L’anno del Dragone, fino ad arrivare alla saga di Hannibal. Nel 2001 ha ricevuto il prestigioso premio americano Irving Thalberg: un premio che solo i più grandi di Hollywood hanno ottenuto, un riconoscimento ad un protagonista assoluto del cinema internazionale la cui memoria non è mai stata così viva.
Francesco Zippel (Roma, 1979)
Ha realizzato per il programma Rai La Storia Siamo Noi i profili di Pasolini, Montanelli, Sciascia, Pertini, Verdone, Franchi e Ingrassia, Dino De Laurentiis. Il suo Quelli di Via Fani – La scorta di Moro ha vinto nel 2007 il premio Agave di Cristallo come migliore documentario storico dell’anno. Per Mediaset ha rievocato in un altro documentario la straordinaria parabola artistica di Walter Chiari. Collabora dal 2006 con Studio Universal per cui ha realizzato Hollywood 10 – Il maccartismo a Hollywood e numerosi focus tematici, tra cui Donne nel mito – Le più grandi figure femminili del Novecento. Nel 2010 ha curato l’organizzazione e seguito l’edizione del reportage Emptying the Skies di Jonathan Franzen. Il suo cortometraggio di finzione Frammenti di un discorso amoroso è stato presentato nel 2002 al Torino Film Festival. Nel 2007 è stato aiuto regista del film Un principe chiamato Totò, presentato nella sezione Extra del Festival del Cinema di Roma dove nel 2011 ha presentato il documentario Hollywood Bruciata, ritratto di Nicholas Ray. Nel 2012 ha lavorato come assistente alla regia al film di Wes Anderson e Roman Coppola Castello Cavalcanti. È dal 2000 redattore disciplinare di cinema per l’Enciclopedia del Cinema Treccani e dal 2006 al 2012 ha insegnato “Tecniche della comunicazione cinematografica” presso l’Università del Salento dove tiene tuttora seminari sulla storia del cinema.
Segue incontro con Francesco Zippel e Francesco Scianna coordinato da Vincenzo Scuccimarra e Maurizio di Rienzo