L’ALFABETO DEL FIUME di Giuseppe Carrieri
Italia, 2012, 52’
Lì dove a Varanasi il Gange trascina solo cadaveri e miserabili resti di vita, un giovane professore universitario ha inventato un modo per dare un’istruzione ai figli dimenticati dei pescatori dei ghat. Ogni giorno una vecchia arrugginita barca a remi si trasforma in scuola fluttuante, e allontanandosi verso l’orizzonte nebbioso di un paesaggio senza fine, una piccola classe impara a scrivere e a sognare.
Giuseppe Carrieri, è nato a Napoli. Voleva fare l’astronauta e così visto che la Nasa era troppo lontana dal mare, ha pensato bene che le vere stelle fossero da inseguire per terra. Così ha iniziato l’attività di esploratore, ladro di respiri e sbirciatore. Ogni tanto scrive anche racconti di notte e contemporaneamente fa il serio assistente universitario presso una nota Università Milanese, nella quale si diletta a far capire agli studenti che “L’atalante” di Vigo non è un film noioso. Ama l’India in cui torna sempre volentieri per smettere di ragionare. Prima o poi troverà anche il modo di far galleggiare il suo occhio oltre oceano. Ovviamente, quello astrale.