2nd Episode: Country di Uri Rosenwaks
Titolo originale: Leibowitz – Emuna, adama, adam (Fede, terra, uomo)
Israele, 2012, Documentario, ebraico, 60 min.
Sceneggiatura: Rinat Klein
Fotografia: Oded Kirma
Musica: Avi Belleli
Montaggio: Morris Ben Mayo
Produzione: Haim Slutzky, Dari Shay, Dana Cohen
Distribuzione: Ruth Diskin, LTD.
Diciassette anni sono passati dalla morte, all’eta di novantuno anni, del professore Yesha’ayahu Leibowitz, uno dei più grandi intellettuali della storia d’Israele. Ma è come se fosse ancora vivo, in Israele non passa settimana senza che il suo nome venga ricordato in vari contesti. Leibowitz era una un ebreo religioso, uno scienziato, un filosofo e un’opposizione singola senza partito. La critica di Leibowitz sfidava la politica israeliana nei territori occupati e la cultura religiosa israeliana.
Gli israeliani lo ammiravano e lo odiavano contemporaneamente, per le sue critiche alla politica, all’esercito e alla società. Nessuno poteva rimanere indifferente davanti ad un suo discorso.
Un personaggio paradossale, da una parte dogmatico e conservativo, dall’altra illuminato, innovatore e persino radicale. Il personaggio pubblico era un contestatore sempre sul campo, a voce alta quasi spaventosa. Migliaia di persone religiose e laiche di destra e di sinistra andavano a fargli visita. E la sua casa era sempre aperta a tutti.
Il film incontra i suoi alleati, discepoli, avversari e membri della famiglia, intrecciando le loro testimonianze con estratti di documentari dell’epoca, per farci scoprire quanto Leibowitz sia in effetti ancora un uomo attuale, del presente.