CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO, Ettore Scola, Italia, 2013, 90’
Il film è un ricordo/ritratto di Federico Fellini, raccontato da Ettore Scola in occasione del ventennale della morte del grande regista. Oltre alla ricchezza del cinema di Fellini – patrimonio comune al pubblico di tutto il mondo – un devoto ammiratore dell’ineguagliabile Maestro rievoca il privilegio di averlo frequentato ed essere stato testimone della sua ironia e delle sue riflessioni su “la vita che è una festa”.
E’ il racconto della conoscenza al giornale ‘Marc’Aurelio’ nei primi anni 50; dei loro incontri; degli amici comuni – come Maccari, sordi, Mastroianni -;delle visite ‘di Piacere’ sui set dei rispettivi film; di Cinecittà, del teatro 5 e di altre vicinanze che hanno cementato e fatto durare nel tempo la loro amicizia.
Dal suo debutto nel 1939 come giovane disegnatore, al suo quinto Oscar nel 1993, anno del suo settantesimo ed ultimo compleanno, Federico viene ricordato da Ettore come un grande Pinocchio che per fortuna non è mai diventato “un bambino per bene”.
Un film fatto di ricordi, frammenti, momenti e impressioni sparse, ricostruiti e girati a Cinecittà, e alternati a materiali di repertorio d’epoca, scelti dagli archivi
delle Teche Rai e dell’Istituto Luce.