de Bernardo Arellano
Messico, 2011, 79′
Francisco, un uomo autistico, vive con il fratello Víctor, sua moglie Silvia e Bruno, suo nipote che viene ignorato dalla famiglia e vive chiuso sotto chiave.
L’unica attività alla quale può dedicarsi liberamente è passeggiare nel parco, la sera. Un giorno trova un topo e lo prende come mascotte, lo cura e lo nasconde nella propria stanza fino a quando Bruno lo scopre e lo consegna a Silvia che approfitta dell’occasione per liberarsi di Francisco mandandolo a stare da sua sorella Gabriela che vive in un paese lontano. Maltrattato e disprezzato dal fidanzato di Gabriela, Francisco decide di fuggire e si rifugia nel bosco che circonda il paese, colpito dalla bellezza della natura. Tuttavia scopre presto che anche la natura può essere inospitale e, cercando di andarsene, cade e si ferisce rimanendo quasi in fin di vita. Un vecchio eremita lo soccorre e lo conduce alla sua capanna, lo aiuta a guarire, gli mostra come raccogliere la frutta e lavarsi al fiume. Francisco scopre così una nuova condizione esistenziale nel silenzio del bosco.