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PER NON DIMENTICARE
Il 16 ottobre del 1943, le truppe tedesche della Gestapo effettuarono il rastrellamento del ghetto di Roma: a settantacinque anni da quei drammatici eventi e a ottanta dalle leggi razziali, la Festa del Cinema, in collaborazione con Roma Capitale, Fondazione Museo della Shoah e Istituto Luce Cinecittà, dedica tre preaperture al tema delle persecuzioni e dell’Olocausto. Durante i giorni della Festa del Cinema, nell’ambito della linea di programma Eventi Speciali, sarà poi presentato Who Will Write Our History di Roberta Grossman, prodotto da Nancy Spielberg.
Omaggio a Claude Lanzmann
SOBIBÓR, 14 OCTOBRE 1943, 16 HEURES | SOBIBOR – 14 OTTOBRE 1943, ORE 16.00
di Claude Lanzmann, Francia, 2001, 95’
La Festa del Cinema ricorda, a seguito della recente scomparsa, Claude Lanzmann, con la proiezione del documentario Sobibor – 14 ottobre 1943, ore 16.00, che rievoca l’unica rivolta ebraica di successo avvenuta in un lager. Lanzmann è uno degli intellettuali che più si è identificato nella necessità della memoria della Shoah, termine che significa letteralmente “catastrofe”, e che è invalso nell’uso a indicare il genocidio del popolo ebraico dopo l’apparizione del documentario di Lanzmann, dal titolo appunto Shoah. Il documentario, di oltre nove ore, frutto del lavoro di undici anni, portato a termine nel 1985, opera definitiva sull’Olocausto, è un monumento alla memoria dell’immemorabile e dell’irrappresentabile, che raccoglie le testimonianze di sopravvissuti, testimoni e carnefici, senza ricorrere a parole di commento e senza usare immagini di repertorio. Lanzmann fu partigiano, docente all’Università di Berlino, amico di Sartre, compagno di Simone de Beauvoir, collaboratore e direttore della rivista “Les Temps Modernes”, scrittore, e regista di documentari d’inchiesta.