film del collettivo Amanda Flor (Davide Alfonsi, Alessandro Fusto, Daniele Guerino, Denis Malagnino)
Italia, 2006, 96’
Marco ha 28 anni, una laurea in tasca, una madre tossica e un padre che non lo sopporta più. Non ha uno straccio di lavoro e passa tutto il suo tempo tra preti e bambini. Palletta, il padre di Marco, ha le tasche piene di questa situazione e, su suggerimento di Denis (un costruttore molto conosciuto in zona) decide che, probabilmente, lavorare come manovale sveglierà un po’ il figlio. Sul cantiere I suoi “colleghi” di lavoro, invece di comprendere la situazione di un laureato senza alcuna esperienza di cantiere, lo subissano di scherzi e piccole atrocità. Quando inizia ad integrarsi, però, altri due macigni si abbattono sulla sua testa:
il padre lo caccia di casa; Denis non ha soldi per pagare lui né gli altri operai. Marco si ritrova a vivere in una baracca senza acqua né riscaldamento che Denis di tanto in tanto mette a disposizione di alcuni operai rumeni che lavorano con lui.
Segue incontro condotto dal regista Emanuele Cerquiglini Cerman con gli autori
Secondo appuntamento dell’VIII edizione della rassegna “Percorsi di Cinema”- a cura dell’ANAC in collaborazione con la Casa del Cinema – con la proiezione del film La Rieducazione, primo lungometraggio del collettivo Amanda Flor, già approdato con successo alla 21ma Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia.
La Rieducazione diretto dai giovanissimi componenti del collettivo – Davide Alfonsi, Alessandro Fusto, Daniele Guerrini, Denis Malagnino – è stato realizzato con un budget di 500 euro ed affronta un tema molto attuale: la fatica di trovare un lavoro nel nostro Paese, le frustrazioni, i problemi, gli ostacoli quotidiani delle professioni “atipiche” cioè, nella maggior parte dei casi, precarie.
“La Rieducazione è la prima parte di una trilogia in bianco e nero, “Il ciclo dei finti” con il quale il collettivo Amanda Flor si propone di raccontare, con una buona dose d’ironia, gli aspetti più ambigui della nostra società.
Questo film si inserisce in un contesto di promozione e divulgazione del cinema indipendente italiano , in piena condivisione del progetto IndiCinema.
Dopo la proiezione seguirà il dibattito condotto dal regista Emanuele Cerquiglini Cerman con gli autori, che permetterà di mettere in luce le particolarità del film, concentrandosi sul percorso “dall’idea al film” e della metodologia che ne ha permesso la realizzazione con un budget così ridotto.