Omaggio ad un’altra grandissima voce della lirica con il documentario di Nayo Titzin, che sarà presente in sala
La Scuola Kabaivanska di Nayo Titzin
Nayo Titzin, Bulgaria, 2022, 55′
Un film dedicato a Raina Kabaivanska: sui personaggi che quest’artista sa e ha saputo creare, ma anche sul mondo operistico nel passato ed oggi e sui sogni volti verso il futuro.
Nayo Titzin, assieme allo sceneggiatore Peter Barbalov, ci raccontano questa grande artista, insegnante, filantropa in occasione del 20esimo anniversario della sua Master Class presso la Nuova Università Bulgara.
Il film è un racconto in prima persona della grande diva con il supporto delle testimonianze dei suoi studenti, molti dei quali oggi cantanti di fama mondiale: Andrea Carè, Veronica Simeoni, Vittoria Yeo, Maria Agresta, Maria Radoeva; ma anche dei più giovani, debuttanti, come Aleksаndrina Mihailova e Giuseppe Infantino. Il passato e il futuro si alternano in un ritmo serrato. Le interpretazioni dai palcoscenici dell’Arena di Verona, del Teatro Real di Madrid, dalla Wiener Staatsoper, dal Teatro Romano di Plovdiv, dal Teatro dell’Opera di Sofia, dal Palazzo Nazionale della Cultura e tanti altri incantano per la loro perfezione estetica e musicale. In mezzo i preziosi momenti della didattica. Sempre l’atmosfera è di condivisione, compenetrazione ed amore – tra l’artista e il pubblico, tra l’insegnante e gli studenti.
Negli accordi finali di Nessun dorma ritroviamo quella speranza, quella saggezza e quella bellezza che rendono il mondo più umano e nobile. E che in Raina Kabaivanska sono incarnate in modo mirabile.