ARRIVANO CON I FILM
MELAGRANA – Nar di Ümit Ünal
Turchia, 2011, 81’- v.o. sott.it
Con Serra Yilmaz, Irem Altug, Idil Firat, Erdem Akakce, Sükran Ovali
Siamo tutti diversi l’uno dall’altro, come i chicchi di melagrano. Ci assomigliamo ma siamo differenti. Nello stesso tempo siamo uniti, come una melagrana intera. La buccia che ci tiene uniti e’ la fede che abbiamo l’uno verso l’altro.
E se la buccia si rompe? Se dubitiamo di tutto, compresa la fiducia per il prossimo? Se perdiamo il senso della giustizia?
Se ognuno cerca di farsi giustizia da solo? Non ci spargiamo ovunque come i chicchi di melagrano?
La Melagrana inizia con la storia di una donna che cerca la propria giustizia.
Una mattina, una sconosciuta si presenta all’abitazione di Sema Hanim, che lavora come pediatra in un ospedale di Istanbul. La donna dice di chiamarsi Asuman, di essere un’indovina e di avere un appuntamento con la dottoressa, che l’avrebbe chiamata per farsi leggere il futuro. La padrona di casa, pur non ricordando di aver mai richiesto un servizio del genere, la fa entrare, la fa accomodare nel soggiorno ed accetta di farsi preparare da lei un vero caffè alla turca, l’unico che, a suo dire, possa essere utilizzato per formulare pronostici. Questo è l’inizio di una storia poco chiara. Perché forse Asuman non è una maga. E Sema, in realtà, non è Sema