Omaggio a Theo Angelopoulos a dieci anni dalla scomparsa
Interviene Amedeo Pagani. Modera Alberto Crespi.
A seguire
Lo sguardo di Ulisse, regia di Théo Angelopoulos, Grecia-Francia-Germania-Italia, 1995, 130’ – Fuori concorso
Un regista greco in esilio ritorna a casa ed inizia un viaggio epico per i Balcani in cerca di tre bobine cinematografiche, date per perdute, dei fratelli Manakis, i fotografi pionieri che introdussero il cinema nei Balcani all’inizio del ‘900. Durante questa ricerca attraversa numerose nazioni balcaniche, che devono affrontare i problemi interni causati dalla caduta del comunismo; dalla Bulgaria alla nascente Repubblica di Macedonia, per finire le sue peripezie a Sarajevo durante la guerra di Bosnia-Erzegovina in una Jugoslavia che si sta disintegrando. Arriva a Sarajevo durante l’assedio, dove riesce a trovare le preziose bobine, conservate da un vecchio proiezionista, che cerca di preservare il patrimonio cinematografico del suo paese in disfacimento.