Premio Internazionale ROBERTO ROSSELLINI – Roma Film Corto Fest

Start date
18 December 2021
Data di fine
18 December 2021
Category
    Archivio
Status
Ended

Premio Internazionale ROBERTO ROSSELLINI – Roma Film Corto Fest

Il Premio
Il Premio Internazionale Roberto Rossellini, diviene parte integrante del Festival, ampliando ulteriormente il ricco programma di quest’ultimo.
Nato dall’impegno del produttore e regista Renzo Rossellini, nominato da suo padre erede artistico e custode della sua memoria ed opera, il Premio è destinato a sceneggiatori e registi emergenti di cortometraggio, con la finalità di finanziare e produrre la trasposizione filmica delle sceneggiature più meritevoli. Un Premio, che vuole connettere l’Opera d’ingegno con l’interpretazione della Storia e la rappresentazione della contemporaneità, in piena coerenza con quella che fu l’esperienza rosselliniana: non quella di un intellettuale o un artista estraneo alle trasformazioni del presente, ma un uomo di cinema che incontra il mondo confrontandosi con le sue regole e – animato di curiosità verso la natura umana – si preoccupa che ciò a cui ha lavorato sia visibile e fruibile da quante più persone possibili.
Un Premio per la propagazione della Cultura Italiana ed il ricambio generazionale del nostro cinema, nel nostro Paese e nel mondo, all’insegna del “cinema etico” di Roberto Rossellini.
L’intento formativo del Premio Rossellini è quello di superare la sterile ritualità del dibattito, per dare luogo ad un confronto di idee, proposte, intelligenze. Ci piace pensare ad una moderna Agorà, dove approcciarsi al Mestiere Cinema e alle molteplici declinazioni dell’espressione artistica. Un’opportunità d’incontro – si auspica, fuori da divisioni e steccati – onde avviare un percorso di sperimentazione e progettualità. Una celebrazione della curiosità intellettuale e la capacità di sapere trovare soluzioni ai problemi contingenti, con la volontà di aprire una riflessione, il più possibile approfondita, sul presente ed il futuro del nostro cinema, in termini di rinnovate strategie produttive/distributive/fruitive/promozionali, che esplori le ragioni estetiche/espressive, (ri)metta al centro la figura dell’Autore, riqualifichi quella del Produttore/Distributore, a partire dal fermento creativo che viene dal mondo del cortometraggio.

Mission

Incentivare il Talento nella scrittura filmica: la capacità di raccontare la contemporaneità, le sue trasformazioni/contraddizioni antropologiche e sociali, attraverso il recupero della memoria storica;
promuovere il rinnovamento generazionale, anche in termini di sbocchi occupazionali, e l’eccellenza tecnico-creativa;
favorire la professionalizzazione e l’ibridazione in ambito artistico-culturale;
ribadire l’importanza del binomio “Cinema e Letteratura” – editoria/produzione, adattamento/ interpretazione, l’esplorazione dei “giacimenti creativi” tramite la creazione di un “Archivio digitale delle idee”: scrigno ideale e progettuale, orientato a rappresentare importante risorsa nel Premio e col Premio Rossellini;
inaugurare un programma di alfabetizzazione, nella Scuola e l’Università fino al coinvolgimento dell’aspirante regista/sceneggiatore, scrittore, nella genesi di un’opera filmica e letteraria;
dare vita ad un itinerario di studio e ricerca sui temi:“La poetica rosselliniana e la memoria; “Rossellini fautore della conoscenza e la formazione”, “L’attualità di un cineasta innovatore”,
“Rossellini e la ricerca costante della Verità delle cose”,
“L’informazione e l’immaginario”,“Rossellini e l’integrazione integrale”: l’esplorazione di momenti centrali dell’evoluzione dell’uomo, da cui si ampliano e si affinano il modi di pensare;
tornare ad essere nuovamente – pubblico ed addetti ai lavori – testimoni e partecipi del “rito della visione collettiva” nelle sale cinematografiche (in particolare dopo le forzate chiusure a causa dell’emergenza pandemica) e il riutilizzo di quelle in disuso, l’apertura di spazi “non convenzionali” nei quali sia ancora possibile, in epoca di multimedialità spinta, condividere la magia collettiva del “grande schermo”.

Il Festival
Nel panorama dei festival cinematografici – e di quelli artistici nella sua accezione più ampia – il Roma Film Corto si è ritagliato uno spazio riconoscibile: importante luogo d’incontro/discussione, sperimentazione; testimonianza di “azione e lotta” nel territorio del (nuovo) cinema italiano, inteso come straordinaria fucina di talenti: registi, sceneggiatori, attori, ma anche di tutte quelle maestranze, la cui gloriosa tradizione ha fatto grande il nostro cinema nel mondo. Il Festival s’è posto un obiettivo ambizioso: divenire la Casa-Laboratorio del cinema italiano indipendente, in termini di promozione-incentivazione di professionalità, (neo)modalità produttive e distributive, sperimentazione di rinnovate poetiche e linguaggi estetici, formazione-educazione del pubblico (soprattutto dei più giovani) verso un cinema d’impegno. Tutto questo, identificando nell’universo del cortometraggio – “palestra” di tecnica filmica e scrittura drammaturgica, strumento di presentazione(anche se talvolta sporadico e insufficiente) presso produttori – un rilevante tramite per l’affermazione di una “idea di cinema”.
Senza fermarsi a questo, già significativo, risultato, ma estendo lo sguardo, in termini di confronto e cooperazione, al nuovo cinema internazionale, e dando vita ad una ricognizione nel campo artistico e le sue contaminazioni con la Settima Arte. Finalità, indagare le ragioni di un’inclinazione artistica, una visione espressiva oltre i limiti – talvolta solo apparenti – delle risorse finanziarie. Incentivazione, promozione, “azione “strategica hanno rappresentato la stella polare del Festival.
La manifestazione si è affermata come punto di riferimento del cinema indipendente tout-court: autori, registi, attori/attrici, giovani produttori innovativi. Un appuntamento immancabile per cinefili, operatori del settore, artisti, operatori culturali, studiosi e, in particolare, del mondo della formazione: scuole, università, accademie di cinema.
Il Roma Film Corto si propone, tra l’altro, la valorizzazione di spazi alternativi alla sala di proiezione tradizionale – biblioteche, fondazioni, associazioni culturali – accentuando una spiccata vocazione itinerante. Un successo decretato dalla sempre crescente presenza di pubblico, dalla partecipazione di rappresentanti della istituzioni e da quella – in qualità di presidenti e/o componenti di Giuria – di prestigiosi esponenti di cinema, della cultura e dello spettacolo, da Paolo Bonacelli, a Sofia Scandurra, da Ettore Scola a Giuliano Montaldo, da Carolina Crescentini a Margherita Buy, da Graziano Diana ed Heidrun Schleef, al Premio Oscar Gianni Quaranta, solo per citarne alcuni.

  • Start date
    18 December 2021 18:00
  • Status
    Ended
  • Category

      Archivio