CONCORSO DOC OPEN EYES
This is My Land… Hebron
Giulia Amati, Stephen Natanson
ITALY, 2010
72’, HD, color
Versione / Original version: Arabo, Ebraico, Inglese (Arabic, Hebrew, English)
Sottotitoli / Subtitles: Inglese (English)
Sceneggiatura / Screenplay: Giulia Amati, Stephen Natanson
Fotografia / Cinematography: Boris Sclauzero, Stephen Natanson, Giulia Amati
Montaggio / Editing: Giulia Amati
Musiche / Music: Piernicola Di Muro
Suono / Sound: Matteo Di Simone
Hebron è la più grande città al centro della Cisgiordania occupata, 30 chilometri a sud di Gerusalemme. È considerata città santa da ebrei, cristiani e musulmani perchè qui è sepolto Abramo. Nel 1968, dopo la Guerra dei Sei Giorni e la schiacciante vittoria militare di Israele, un gruppo di 30 coloni israeliani decise di trasferirsi a Hebron per riprendere possesso di quella che considerano una parte importante della Terra Promessa. Ad oggi, 600 coloni vivono protetti da 2000 soldati nel centro storico di una città popolata da 160.000 palestinesi. Ad Hebron il conflitto ha preso la forma di una guerra tra vicini di casa.
Hebron is the largest city in the middle of the occupied West Bank, 30 kilometers south of Jerusalem. It is famous as a holy city for the Jews, Christians and Muslims because Abraham is buried there. In 1967, after the Six-Day War and Israel’s dramatic military victory, 30 Israelis decided to settle in the city to reclaim what they considered an important part of the Promised Land. Hebron is now home to 160,000 Palestinians, a colony of 600 Israeli settlers who live in the city center and a garrison of more than 2,000 Israeli soldiers to defend them. Today Hebron is a city of violence and hate.
Giulia Amati, Stephen Natanson:
Giulia Amati è andata ad Hebron per insegnare un corso di regia di tre mesi in un Media Center finanziato dall’Unione Europea. Poco dopo il suo arrivo ha incontrato Yehuda Shaul, un ex soldato israeliano che ha fondato l’organizzazione “Breaking the Silence” con cui conduce delle visite guidate nel centro di Hebron. Dopo aver filmato le visite guidate di Yehuda e intervistato alcune famiglie palestinesi, Giulia si è resa conto che, per capire veramente la situazione, bisognava ascoltare il punto di vista dei coloni. Stephen Natanson l’ha raggiunta per filmare e intervistare esponenti della colonia israeliana di Hebron. Insieme hanno continuato le riprese del documentario.
Giulia Amati went to Hebron to teach a three month video course in a Media Center funded by the European Union. Soon after her arrival she met Yehuda Shaul, an Israeli ex-soldier who conducts the “Breaking the Silence” tours of Hebron city center. Giulia filmed Yehuda’s tours and interviewed Palestinian families but soon realized that to fully understand the situation she needed to be able to hear the settlers point of view. Stephen Natanson joined her to film and interview members of the Hebron settlement. Together they filmed the rest of the documentary.
Premi e selezioni / Prizes and selections: Festival dei Popoli Firenze 2010 (Best Italian Documentary), Bellaria Film Fest 2010 (Best Film)
Produzione / Production: BlinkBlinkProd (Rome, T +39 06 6892725; info@thisismylandhebron.com; www.thisismylandhebron.com)
World sales: Mercury Media International (London, T +44 20 7221 7221; F +44 20 7221 7228; www.mercurymedia.org)
In collaborazione con DOC/IT per DOC/IT Professional Award
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