THOR’S SAGA di Ulla Boje Rasmussen
(Danimarca/Islanda, 2011 – 90’)
Il capostipite della famiglia, l’orfano danese Thor Jensen, aveva 14 anni quando gli venne offerto un apprendistato in Islanda. La remota colonia danese era impoverita, ma Thor Jensen vi vide opportunità e possibilità di crescita. Con iniziative perspicaci e idee innovative si fece strada dal nulla, divenendo un uomo molto facoltoso.
Fu artefice di diversi progetti pioneristici che resero florida la comunità economica islandese. L’economia islandese divenne più forte; un passo importante per far sì che l’Islanda si svincolasse dalla Danimarca e divenisse una repubblica indipendente nel 1944.
Il pronipote di Thor Jensen è l’uomo d’affari Björgólfur Thor Björgólfsson. Questi trovò ispirazione nelle iniziative del suo progenitore ed ereditò la sua abilità di scorgere opportunità nei mercati poco sfruttati. Assumendosi grandi rischi Björgólfsson guardò oltre i confini islandesi guadagnando il successo.
Birrifici, industrie farmaceutiche e di telecomunicazioni dei Paesi dell’ex Blocco Orientale attirarono il suo interesse. In seguito Björgólsson sfidò la sua stessa strategia d’affari, volgendo l’attenzione all’Islanda e investendo nel suo sistema bancario. Questo fu il suo più grande fallimento. La crisi economica mondiale raggiunse l’Islanda minacciando di mandare lo Stato in bancarotta. Ogggi, Björgólfsson è considerato come una delle figure chiave che hanno spedito l’Islanda alla gogna economica.
“Thor’s Saga” rispecchia le gesta della prima e della quarta generazione della famiglia in un unico affresco della storia economia del Nord. Coglie l’indomabile spirito imprenditoriale in una fatale congiunzione tra individualità e nazioni.
Vincitore del Premio Ecumenico al Reykjavik International Film Festival 2012