VILLA BORGHESE (ep. Incidente a Villa Borghese)
di Gianni Franciolini e Vittorio De Sica
Italia, 1953, 17’
SOUVENIR D’ITALIE di Antonio Pietrangeli
Italia, 1956, 100’
Margaret, ricca ragazza inglese, mentre percorre la riviera ligure a bordo di una veloce automobile, incontra due altre ragazze, Hilde e Josette, una tedesca e una francese, che viaggiano valendosi del sistema dell’autostop. Le tre ragazze continuano insieme il loro viaggio; ma essendo rimaste senza benzina, spingono, per disattenzione, la macchina in mare. Dopo una crisi di disperazione, Margaret si lascia convincere a continuare il viaggio con le compagne, adottando il loro stesso sistema. Raggiungono così Venezia, dove un maturo gentiluomo offre loro ospitalità nel suo palazzo. Le tre ragazze non ritengono opportuno d’approfittare troppo a lungo della cortesia del loro ospite, dal quale si congedano assai presto per proseguire il loro viaggio, dirigendosi a Bologna. Qui Margaret incontra il prof. Parenti, che ha conosciuto in Inghilterra, dove questi era stato trasferito come prigioniero di guerra: tra i due è germogliato allora un sentimento d’amicizia, che la ragazza non ha dimenticato. A Firenze Josette conosce Sergio, giovanotto intraprendente, che per seguire la gaia francese abbandona una matura amante, ch’egli deruba. Ma la denuncia di costei raggiunge a Pisa l’infido, troncando bruscamente l’idillio. Tra Hilde e Gino, simpatico giovanotto del quale ha fatto la conoscenza a Roma, fiorisce, dopo un inizio burrascoso, un tenero sentimento; mentre Josette incontra un giovane avvocato, del quale riesce, con la sua vivacità, a vincere l’indifferenza, facendolo innamorare di sè. Margaret invece ha subito una grossa delusione, giacchè il memore affetto, ch’ella alimentava in cuore, non è stato ricamblato: ella decide quindi di prendere l’aereo per l’Inghilterra. Anche Hilde e Josette si congedano dai loro fidanzati, promettendo di ritornare ben presto.