YENTL Barbra Streisand USA, 1983, 134’ v. o. sott. it.
Polonia, 1904. Yentl è una giovane ebrea che vive sola con suo padre libraio e rabbino, in un villaggio rurale e prova un forte interesse per i testi sacri ebraici, conoscendone ogni passo. Non avverte nessuna predisposizione per il ruolo precostituito di moglie, madre e casalinga sottomessa. Rimasta sola alla morte del genitore, non potendo sottrarsi alla pressione psicologica degli abitanti del villaggio, si traveste da ragazzo e fugge decisa a studiare i testi sacri, all’epoca proibiti alle donne. Il caso la porta in una scuola religiosa ebraica, dove si presenta come Anshel, usando il nome del fratellino defunto. All’interno della scuola, stringe una forte amicizia con il compagno di studi Avigdor, ma presto si accorge di amarlo.
Quando lui si dispera per essere stato respinto dai futuri suoceri, che impongono la rottura del fidanzamento con la bella Hadass, Yentl, costretta dagli eventi e dall’amore per lui, accetta di coprire lo scandalo sposandone la fidanzata. Inizia così una strana situazione in cui ognuno ama l’altro e tutti sono infelici: Yentl ha sempre più difficoltà a giustificare il matrimonio non consumato e si strugge per Avigdor, la giovane moglie Hadass si rivela assai meno ingenua del previsto, Avigdor non sopporta di vedere l’ex fidanzata innamorarsi piano piano del marito.