Eccoli là, coi cappottoni grigi o di cammello e la sciarpa buttata all’indietro: Fausto, Moraldo, Alberto, Leopoldo e Riccardo (quello con il cappello, Riccardo Fellini, fratello del regista), i giovanotti piccolo-borghesi, scanzonati e nullafacenti oltre tempo massimo, immersi nella vita pigra, pettegola e rassicurante della provincia, quando questa era ancora tale. Il biliardo, le donne, gli scherzi, il cinema la domenica, le sere a teatro quando arriva il varietà, le giornate al caffè, le nottate a tirar tardi, d’estate nel locale sulla spiaggia a eleggere le miss, d’inverno scatenarsi nel veglione mascherato e, all’arrivo dell’autunno, andare sulla riva a vedere il mare, un po’ triste. Fellini nel ’53 trasporta i “vidlòn” nella lingua italiana, in un film corale, amaro, comico, tanto perfetto da trovare ancora oggi più di un’eco nella provincia italiana.
REGIA: Federico Fellini
NAZIONE: Italia, Francia
ANNO: 1953
DURATA: 104′
CAST: Franco Fabrizi, Franco Interlenghi, Alberto Sordi, Leopoldo Trieste, Riccardo Fellini, Eleonora Ruffo, Jean Brochard, Claude Farell, Carlo Romano, Lida Baarova, Enrico Viarisio, Paola Borboni
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L’evento è parte della rassegna Carta Bianca a Marco Bellocchio
