Prima di esordire nel lungometraggio con il magnifico Il tempo si è fermato, Ermanno Olmi era stato forse il più grande regista di documentari industriali di tutta la nostra storia, capace di raccontare non solo il rapporto complesso tra natura e tecnologia ma anche la fatica nobilitante del lavoro. Tutte qualità che si ritrovano anche nel suo primo film, improntato però a un registro più sospeso e malinconico, dove le giornate vissute da un giovane guardiane di una diga dell’Adamello diventano espressione della necessità di coltivare un rapporto di autentica comunione con il mondo.
REGIA: Ermanno Olmi
NAZIONE: Italia
ANNO: 1959
DURATA: 83′
CAST: Natale Rossi, Roberto Seveso, Paolo Quadrubbi
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L’evento rientra nella rassegna Titanus 120