Nel 1960, la vedova Parondi arriva a Milano dalla Basilicata con quattro dei suoi cinque figli; il quinto è già emigrato in città e proprio quella sera si sta fidanzando. Stazione Centrale affollata di migranti meridionali, scantinati gelidi e indecenti nei quali vivere, lavori giornalieri colti al volo (come spalare la neve), oppure perseguiti con testardaggine fino a diventare operaio specializzato, come Ciro, o pugile, come capita a Simone e poi a Rocco. Potente mélo in bianco e nero, scritto da Visconti (con Suso Cecchi D’Amico, Festa Campanile, Franciosa e Medioli), ispirato a Il ponte della Ghisolfa di Testori, con splendida fotografia di Rotunno su una Milano indifferente. Rigore e passione si mescolano nei toni come nei personaggi, che assurgono a un’inconsapevole, oscura dimensione tragica. Osteggiato già durante la lavorazione, fu poi censurato brutalmente. Restaurato integro nel 2015.
REGIA: Luchino Visconti
NAZIONE: Italia
ANNO: 1960
DURATA: 177′
CAST: Alain Delon, Renato Salvatori, Annie Girardot, Claudia Cardinale, Roger Hanin, Katina Paxinou
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L’evento rientra nella rassegna Work in Progress