L’AMANTE DI GRAMIGNA di Carlo Lizzani
Italia/Bulgaria, 1968,108′
Soggetto: dalla novella omonima di Giovanni Verga
Sceneggiatura: Carlo Lizzani, Ugo Pirro
Fotografia: Silvano Ippoliti, Tsancho Tsanchev
Musiche: Otello Profazio
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Moni Aladgemov
Produttore: Dino De Laurentiis
Società di produzione: Dino De Laurentiis Cinematografica, Studija Za Igralni Filmi
Distribuzione: Paramount
Interpreti: Gian Maria Volontè, Stefania Sandrelli, Luigi Pistilli, Ivo Garrani, Emilia Radeva, Assen Milanov
Nel 1865 in Sicilia, due poveri contadini, Giuseppe Gramigna e suo padre, truffati dal barone Nardò, sono costretti a lasciare la loro misera casa, già affittata dal barone ad Assunta e a sua figlia Gemma, fidanzata con Ramarro, uno dei suoi dipendenti. Mentre Gramigna, deciso a vendicarsi, incomincia a uccidere i “mediatori”, complici di Nardò, Ramarro, con i suoi parenti, si reca in casa di Gemma per il contratto nuziale. Qui, per sottrarsi all’inseguimento di uno squadrone di cavalleria piemontese, compare improvvisamente Gramigna, che dà fuoco alla casa. Mentre gli occupanti fuggono impauriti, Gemma, incurante del pericolo, preferisce, non volendo sposare Ramarro, approfittare della circostanza per fuggire con Gramigna, del quale è da sempre segretamente innamorata. Divenuta la sua amante, Gemma lo segue in tutte le sue peregrinazioni, dividendo con lui rischi e pericoli fino allo struggente e drammatico epilogo.