I am Anna Magnani
Dal 26 settembre al 6 ottobre alla Casa del Cinema
La mostra è accessibile al pubblico da giovedì a domenica ore 15 -19
A quarant’anni dalla scomparsa di Anna Magnani la Casa del Cinema – struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura – ospita dal 26 al 29 settembre la mostra “I am Anna Magnani” dello street artist campano Biodpi, al secolo Fabio Della Ratta.
L’evento, prodotto dalla società romana 21 Grammi, è un omaggio all’attrice simbolo del neorealismo italiano, icona incontrastata del cinema del dopoguerra.
Alle pareti saranno esposti ritratti dell’attrice e di chi ha lavorato con lei. Una reinterpretazione talvolta ironica che, però, non “mortifica” ma esalta la figura della Magnani e la sua Roma. Attraverso stencil, decollage e “graffi” l’artista reinterpreta la grande attrice anche nell’intento di farla conoscere meglio ad un pubblico più giovane.
Con le sue colature di vernice e le sue decise pennellate, Biodpi ne esalta il fascino discreto, senza trucchi, che si offre come elemento di rottura dei canoni tradizionali di bellezza e in cui la malinconia degli sguardi e dei sorrisi diventa immagine indelebile, dalla quale traspare una figura forte e contemporanea.
Una Anna Magnani che ancora oggi dà voce all’Italia che non si arrende e che non china la testa, per questo motivo l’artista non può non raffigurare anche una delle più alte ed intense espressioni del cinema mondiale, ossia l’indimenticabile scena finale del film “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, pietra miliare del cinema neorealista.
Nel 1972 Anna Magnani appare per l’ultima volta sul grande schermo in un cameo concesso con affetto all’amico Federico Fellini per il suo “Roma”, dove interpreta se stessa e con questa immagine, chiaramente rielaborata, si chiude il percorso espositivo.
L’Artista
Biodpi, al secolo Fabio Della Ratta, nasce a Caserta nel ’76 sotto il segno del dragone.
Dal 2000 lavora come graphic designer, conseguendo ottimi risultati e pubblicazioni varie su riviste di settore.
Dieci anni fa dà alla luce il suo primo sticker , Lisa fetish, dove la Monna Lisa di Leonardo veste gli insoliti panni di una mistress. Per un lungo periodo di tempo il volto della celebre Gioconda è stato il vero protagonista di una variegata serie di stickers e posters. In giro per il mondo, la Lisa housewife, la Lisa dog-sitter, la inflattable Lisa, la bride Lisa, ect.
Grazie alle sue conoscenze nel campo della comunicazione visiva (ha studiato, infatti, presso l’Istituto Superiore di Design di Napoli e frequentato il corso di laurea in Disegno Industriale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli) riesce, con estrema facilità e con piglio geniale, a rielaborare i messaggi della imperante “cultura dei consumi”, riuscendo, con ironia, a suscitare grande interesse nei passanti.
Alla base delle sue creazioni , lo “sconvolgimento”: sposta in maniera intuitiva, mai casuale, immagini e oggetti dalla loro collocazione abituale, per inserirli in un diverso contesto semantico, dove il significato risulta mutato e a volte addirittura capovolto. Dopo anni in cui realizza, per lo più, immagini digitali – stampate su supporti cartacei diversi – dal 2008 comincia a sperimentare tecniche pittoriche sempre differenti. I suoi stencil ed i suoi décollage vengono realizzati su materiali poveri e objet trouvè, che talvolta la società cestina, quali scatole di cartone, pedane, pannelli di legno, arredi dismessi, etc. Ama decorare gli spazi urbani con immagini immediate, ispirate non solo al mondo della pubblicità, della televisione e del fumetto, ma anche a quello filosofico, letterario e religioso.
Anna Magnani
Con la sua recitazione naturale, spontanea e nel contempo incisiva, Anna Magnani ha dato alle pellicole in cui ha lavorato la veridicità della quale necessitavano. Forte e tenace sullo schermo come nella vita, la Magnani ha sempre scelto con accuratezza i ruoli da interpretare, dando un volto a donne del popolo, donne che rappresentano l’Italia degli umili, che vivono i loro giorni a fatica, ma mai si lasciano sopraffare dagli eventi, anzi cercano con tutte le loro forze di dominarli. Prendono così vita figure femminili indimenticabili, determinate, veraci, combattive, che difendono strenuamente i propri ideali e coloro che amano, spesso anche in modo troppo focoso e sanguigno; d’altronde l’attrice ha dato ai suoi personaggi molto del suo forte temperamento.
Anna Magnani non a caso è stata scelta dai più grandi maestri del cinema dell’epoca, quali Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Totò, Pier Paolo Pasolini.
“Nannarella”, come solevano chiamarla affettuosamente i suoi “fans”, è una delle poche personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo – diretto o indiretto – allo star system e all’industria dello spettacolo. Ma non solo. Il 21 marzo 1956, infatti, è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista, conferitole per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film La rosa tatuata, del 1955, con Burt Lancaster, per la regia di Daniel Mann. Per lo stesso ruolo ha vinto anche un BAFTA quale attrice internazionale dell’anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. Si racconta, addirittura, che quando a bordo del Vostok, il 12 aprile 1961, Jurij Gagarin compì la prima rotazione della terra, dichiarò: “Saluto la fraternità degli uomini, il mondo delle arti, e Anna Magnani”.
Una donna che ha lottato tutta la vita contro una società maschilista, vincendo tante battaglie, tanti tradimenti, tante delusioni. Una donna che ha vissuto, amato e lavorato rimanendo sempre se stessa e ha lasciato un segno profondo sia artisticamente sia umanamente. I suoi travagli, la sua passionalità, la sua voglia di vivere hanno donato un’anima ad ogni suo personaggio e quasi sempre le hanno dato la possibilità di mostrare la redenzione di un intero popolo.
Per lei sono state scritte canzoni, poesie, celebrate mostre (nel 2002 anche il MoMA di New York le ha voluto rendere omaggio dedicandole una retrospettiva), che assieme alle sue interpretazioni contribuiscono a tenerne vivo il ricordo.
I produttori
La società 21 Grammi Srl, si occupa di comunicazione integrata e marketing strategico nel settore “Cultural Heritage”.
Ha creato il brand “URBAN CONTEST” con cui realizza eventi a carattere artistico/sociale in stretta collaborazione con le Istituzioni. www.21grammi.com info@21grammi.com www.iamannamagnani.it