Il viaggio più lungo: gli ebrei di Rodi
di Ruggero Gabbai
Italia, 2013, Documentario, 53 minuti
Intervengono il regista, Marcello Pezzetti e Sami Modiano
Fotografia: Angelo Volponi
Montaggio: Cristian Dondi
Musica: Mario Piacentini, Laurence Modiano
Suono: Alessio Fornasiero
Produzione: Forma International, CDEC, Museo della Shoah di Roma, Memoriale della Shoah di Milano “Binario 21”
Distribuzione: Forma International
Per secoli l’isola di Rodi ebbe un’importante comunità ebraica. Durante la seconda guerra mondiale, fino all’estate del 1943 Rodi rimase sotto il controllo del governo fascista italiano, il quale, pur avendo emanato già nel 1938 le leggi razziali, di fatto non mise in pratica nessun atto violento verso la comunità ebraica, che non venne pertanto deportata nonostante le incessanti pressioni naziste. In seguito alla caduta del governo fascista e all’armistizio stipulato dall’Italia con gli Alleati, le forze naziste occuparono l’isola nel 1944, procedendo poi all’arresto ed alla deportazione degli Ebrei, che ormai non potevano più godere della protezione italiana. Alla fine del conflitto, fra i pochi superstiti allo sterminio nei lager, solo alcuni decisero di far ritorno nell’isola. Il film ripercorre la vicenda degli ebrei italiani dell’isola attraverso gli ultimi testimoni, Sami Modiano, Stella Levi e Albert Israel, che attraversano la storia di questa comunità e i tragici eventi che la travolsero.