SACRO GRA di Gianfranco Rosi – Percorsi di cinema a cura dell’ANAC

Data di inizio
13 Novembre 2013
Data di fine
13 Novembre 2013
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

SACRO GRA di Gianfranco Rosi (Italia, 2013, 90′)

a seguire incontro condotto da Ugo Gregoretti

Un nobile piemontese e sua figlia laureanda, assegnatari di un monolocale in un moderno condominio ai bordi del Raccordo, si intrattengono con forbite disquisizioni su tutto e nulla cercando di far passare il tempo e il caldo, costretti come sono negli spazi angusti della loro temporanea situazione abitativa.
Un botanico, come un mago Merlino armato di pozioni chimiche e sonde sonore, cerca il rimedio per liberare le palme dall’invasione delle larve divoratrici capeggiate dal devastante Punteruolo rosso che sta minacciando la sua intera oasi adagiata ai bordi del Raccordo, quando l’ansa della più lunga autostrada urbana sembra confondersi con l’agro pontino, tra campi d’erba e greggi di pecore. Un principe moderno di mattina fa ginnastica con un sigaro in bocca sul tetto del suo castello che sorge come d’incanto ai margini di una periferia informe a un’uscita del Raccordo, trasformandolo come per magia in bed&breakfast, in sala convegni, in set per il cinema e la televisione e talvolta, nelle domeniche di festa, in teatro dove vanno in scena fiabe in costume per gli occhi increduli di grandi e piccini.
Come fosse un astronauta del primo soccorso con la sua divisa fosforescente su di un’autoambulanza luminosa, un barelliere del 118 presta servizio sull’anello autostradale riscaldando infreddoliti barboni caduti in una canale di scolo, medicando giovani amanti della velocità con la macchina accartocciata lungo il guardrail, rianimando misconosciuti infartati e coccolando un’anziana donna nelle cucina della sua casa solitaria. Un anguillaro, tra gli ultimi romani di sette generazioni, vive sul fiume Tevere all’ombra di una serie di cavalcavia navigando e pescando, ora come allora, con i suoi occhi d’argento vivo dispensando ai curiosi capitati la sua antica e saggia filosofia di vita. Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma in collettore di storie a margine di un universo in espansione.

  • Data di inizio
    13 Novembre 2013 18:00
  • Stato
    Concluso
  • Categoria

      Archivio