CON IL CUORE FERMO, SICILIA di Gianfranco Mingozzi (Italia, 1965, 30′ doc)
Inchiesta nata da un’idea di Cesare Zavattini, con un efficace commento di Leonardo Sciascia, analizza in profondità i problemi della Sicilia, l’arretratezza economica e culturale, l’analfabetismo, le condizioni di lavoro insostenibili, i fanatismi millenari, la violenza mafiosa. Il fenomeno della mafia, che è il maggiore ostacolo allo sviluppo della regione, analizzato nelle sue ragioni politico-sociali, è visualizzato con una sequenza di scatti fotografici e la ripresa dal vero di fatti delittuosi che hanno segnato la vita di queste terre: l’uccisione sistematica dei sindacalisti, il regolamento dei conti tra mafiosi, le sanguinose faide familiari. Ha un’origine particolare: nel 1963 Cesare Zavattini volle fare con Gianfranco Mingozzi un film su Danilo Dolci, prodotto da De Laurentiis, ma nel mezzo delle riprese il produttore si tirò indietro; un gruppo di amici finanziò la continuazione dei lavori, ma poiché fu impossibile sbloccare il materiale in mano a De Laurentiis, Mingozzi ricavò Con il cuore fermo, Sicilia che gli fece vincere il Leone d’Oro alla XVII Mostra Internazionale del Documentario di Venezia.
Copia gentilemente concessa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale