Paolo Panfilo con La Compagnia degli Accesi propone una proiezione-concerto che celebra le origini del cinema italiano. Musica dal vivo e un Narr’Attore accompagneranno il pubblico della Casa del Cinema di Villa Borghese in questo viaggio nel tempo.
Chiudiamo gli occhi e viaggiamo nel tempo costruendo un ponte tra passato e presente. Terremo care, del passato, le atmosfere e un poco di incantata ingenuità e lo stupore nel vedere immagini apparentemente tanto lontane da quelle presenti sugli schermi ai giorni nostri, ma di oggi avremo il supporto dato dalle tecnologie digitali che consentono di poter godere di questi film con accompagnamenti musicali eseguiti in sincronia, nel rispetto della narrazione. Agli inizi del XX secolo avremmo assistito a un programma vario: un “dal vero” per iniziare (antesignano di cinegiornali e documentari), poi una o due pellicole (in base alla durata) a carattere drammatico-fantastico e infine la comica! Il cinema è luogo dello stupore e del divertimento perciò ogni spettacolo si chiude con una comica.
Questa sera il nostro programma “tra due epoche” prevede una carrellata di sole comiche finali, tratte dalla vastissima produzione della Società Ambrosio Film di Torino, che hanno tutte per protagonista il personaggio di Robinet.
IL DUELLO, 1910
ROBINET HA IL SONNO DURO, 1910
ROBINET AVIATORE, 1911
GLI STIVALI DI ROBINET, 1911
ROBINET IN VACANZA, 1912
ROBINET BOXEUR, 1913
Gli innumerevoli episodi con protagonista Robinet ebbero successo mondiale e lo testimoniano i diversi nomi adottati per adeguarlo alle lingue dei Paesi dove i film venivano esportati: rimase Robinet in francese e spagnolo; Tweedledum in inglese (la copia ritrovata di Robinet ha il sonno duro presenta proprio il cartello d’apertura con il titolo in inglese); Nauke in olandese e tedesco; Robinetti e Házassági per l’Ungheria.
Per noi oggi si tratta di copie digitali, i delicati supporti originali sono stati oggetto di un ampio lavoro di restauro nell’ambito del recupero e della conservazione del patrimonio filmico italiano da parte della Cineteca Nazionale CSC, che li ha anche resi disponibili per questo evento. La fragilità delle antiche pellicole non le ha preservate dai danni del tempo e in alcuni casi mancano le didascalie o si possono notare parti mancanti, trattandosi di cortometraggi ciò non ne sminuisce la resa narrativa.
Musiche: Le partiture per colonne sonore erano una rarità nei primi anni del XX secolo e il medesimo film avrebbe potuto avere accompagnamenti differenti in base alle scelte dei musicisti nelle diverse sale da proiezione. Per noi oggi Paolo Panfilo ha composto sei accompagnamenti originali, per le pellicole in programma, operando con la tecnica dell’esercizio di stile, scegliendo cioè di aderire a un clima d’epoca senza introdurre elementi musicali contemporanei.
Musiche dirette dall’Autore
eseguite da: Rainbow Brass Quintet
Tromba e Flicorno: Elena Bianchi;
Tromba: Gian Marco Silvestri;
Corno: Stefano Berluti;
Trombone: Roberto Rubini;
Tuba: Mauro Galafate;
e con Enrico Morsillo al pianoforte
Narr’Attore Gianluca Paffumi