Alla fine degli anni ’70, Michelangelo Antonioni scrisse insieme allo scrittore americano Rudy Wurlitzer una sceneggiatura intitolata Due telegrammi. La storia si svolgeva in una grande città americana, dove una donna, divisa tra due uomini, vive una crisi esistenziale. All’inizio degli anni ’80, il produttore Paulo Branco incontrò Antonioni e accettò di produrre il film negli Stati Uniti. Sfortunatamente Antonioni ebbe un ictus e il film fu interrotto. Dieci anni dopo, il produttore Stéphane Tchalgadjieff prese il testimone, ma mentre tutta l’équipe era a Los Angeles per la ricerca delle location, il casting andò per le lunghe e il progetto si arenò ancora una volta. Basato sia su questo doppio fallimento che sulla storia raccontata in Due telegrammi, il nostro documentario è un gioco di estrapolazione, che ci permette di immaginare come sarebbe potuto essere il film di Antonioni, e allo stesso tempo un’indagine su un progetto rimasto privo di immagini del grande regista italiano. In un certo senso, si trattava di realizzare un film specchio su un film fantasma. L’epilogo ce lo fornisce lo stesso Antonioni nel brano tratto dal documentario Chambre 666 in cui, come uno spettro intrappolato nelle maglie del tempo, parla del futuro del cinema…
REGIA: Alexandre Gouzou, Jean-Claude Taki
NAZIONE: Francia
ANNO: 2023
DURATA: 66’
Versione originale con sottotitoli