Grazie a questo film ho scoperto che Robert Zemeckis, bravissimo regista di successo a Hollywood, lavorava come mio padre: da ragazzo, con i compagni di scuola, costruiva effetti speciali e poi scriveva delle storie attorno all’effetto speciale che erano riusciti a realizzare. Così è stato per La morte ti fa bella, avevano scoperto come fare il buco nella pancia degli attori, le teste storte… e grazie a quella nuova possibilità hanno scritto la storia. Zemeckis mi ha chiamato per fare il provino del personaggio di Lisle von Rhoman, divenuta immortale grazie all’elisir di lunga vita. Io mi ero innamorata di quel ruolo perché ero la modella di Lancôme, promuovevo la vendita di creme antinvecchiamento, quindi, avevo pensato “sono io l’interprete ideale”, devo farlo. Zemeckis mi ha detto “sei una delle prima a cui ho chiesto, però sai come sono gli studios, vogliono che io veda almeno cinquanta attrici, quindi non te lo posso assicurare, devo fare il provino a tutte e ti faccio sapere”. Ho aspettato un mese, ci avevo quasi rinunciato e invece mi ha richiamato e il ruolo era mio! È stato divertente avere compagne come Meryl Streep e Goldie Hawn, che è simpaticissima. È un film che riscuote un grande successo in particolare tra i gay.
TITOLO ITALIANO: La morte ti fa bella
REGIA: Robert Zemeckis
NAZIONE: Stati Uniti
ANNO: 1992
DURATA: 104′
CAST: Meryl Streep, Bruce Willis, Goldie Hawn, Isabella Rossellini
Versione originale con sottotitoli