David Lynch era un po’ vago sul personaggio di Dorothy, mi aveva detto che da piccolo aveva visto una donna camminare per strada nuda, che quella visione l’aveva fatto piangere perché aveva capito che c’era stato qualcosa di terribile. Lui è più interessato al mistero, che alle ragioni di una tragedia, ma io, come attrice, non posso mica interpretare il mistero, devo ancorare il mio personaggio a qualcosa altrimenti diventa solo una persona strana. L’attore deve avere un profilo psicologico del suo personaggio ed è lì che è nata l’idea di una donna abusata. Io propongo a un regista come interpretare il mio ruolo, poi sono i registi che dicono sì o no. David Lynch si fidava di me.
Poi c’è la scena di nudo, non mi piace mostrarmi nuda, ma quella scena era necessaria e quando esco dalla casa e cammino per strada, ferita e confusa, la mia fonte d’ispirazione è stata una foto famosissima, Napalm Girl scattata in Vietnam da Nick Út. Molti anni dopo ho incontrato la giovane vietnamita protagonista della foto, venne ad una proiezione di Velluto blu e si è complimentata con me. (Isabella Rossellini)
TITOLO ITALIANO: Velluto Blu
REGIA: David Lynch
NAZIONE: Stati Uniti
ANNO: 1986
DURATA: 121′
CAST: Isabella Rossellini, Kyle MacLachlan, Dennis Hopper, Laura Dern
Versione originale con sottotitoli