A Los Robles, sul confine tra Messico e Stati Uniti, qualcuno mette una bomba in un’auto, che parte, incrocia una coppia, un venditore ambulante, altri passanti, fino a esplodere fuori campo: questo è il piano sequenza più leggendario della storia del cinema, inizio di un noir che chiude con il glamour oscuro degli anni ‘40, affonda i personaggi nel grigiore squallido di motel e stanze anonime, riprende dal basso un protagonista torreggiante, laido, con la barba mal fatta. Orson Welles, genio del male che si crede campione di giustizia, gigante shakespeariano moderno, senza un futuro, come gli dice una vecchia amica, Tanya la chiromante, Marlene Dietrich, con capelli neri, vestaglia a fiori e grossi orecchini d’oro. Un capolavoro che, vent’anni dopo Quarto potere, cambia ancora una volta la faccia e lo stile del cinema.
TITOLO ITALIANO: L’infernale Quinlan
REGIA: Orson Welles
NAZIONE: Stati Uniti
ANNO: 1958
DURATA: 93′
CAST: Charlton Heston, Orson Welles, Janet Leigh, Joseph Calleia, Akim Tamiroff, Ray Collins, Joseph Cotten, Keenan Wynn, Mercedes McCambridge, Marlene Dietrich, Mort Mills, Zsa Zsa Gabor
v.o.s.: versione originale con sottotitoli in italiano
Variazione sul programma
La Fondazione Cinema per Roma comunica che gli interventi introduttivi del regista Gianni Amelio alle proiezioni di Touch of Evil (20 marzo), Così ridevano (21 marzo) e La tenerezza (26 marzo), previsti alla Casa del Cinema, sono annullati e rinviati in altra data. Le tre proiezioni si svolgeranno regolarmente a partire dalle ore 19:30.
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L’evento è parte della rassegna Carta Bianca a Gianni Amelio