LA PICCOLA FIAMMIFERAIA (La petite marchande d’allumettes) di Jean Renoir
Francia, 1928, 31′ bianco e nero
film muto, didascalie in francese e sottotitoli in italiano
È la notte di Capodanno e Karen, una piccola fiammiferaia, vaga per le strade innevate della città cercando di vendere qualche scatola di fiammiferi fra l’indifferenza della gente che passa frettolosa. Affamata e stremata dal freddo, si accoccola sotto una impalcatura precaria e sprofonda in uno stato di allucinazioni. I giocattoli della vetrina di un negozio si animano. Un soldato bello e gentile le prepara una tavola imbandita, servendole pollo e vino, ma l’ussaro che rappresenta la morte fa guerra ai soldatini. Il soldato sottrae Karen alla furia dell’ussaro, la fa salire sul suo cavallo e insieme galoppano lontano. Ma l’ussaro li raggiunge e con la sua sciabola uccide il soldato e cattura la giovane che poi deposita esamine ai piedi di una roccia. Sulla cima della roccia una croce si trasforma in un rosaio fiorito e i petali dei suoi fiori fluttuano nell’aria, andandosi a posare sul viso pallido. Sono i fiocchi della neve che cade silenziosa e ricopre il povero corpo