Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio (Italia, 2013, 35′)
segue incontro condotto da Giulio Manfredonia
Stella studia Farmacia all’università. Quando è l’ora della tesi viene inserita in un gruppo di ricerca. Pian piano si rende conto che nei laboratori di chimica qualcosa non va. L’ambiente è insalubre, qualcuno comincia a star male, i professoriparlano di coincidenze. L’amica Anna, che ha lasciato gli studi per suonare in un gruppo indie-punk, vorrebbe che Stella smettesse di passare intere giornate in laboratorio; Stella, al contrario, non vuole rinunciare al suo sogno. Dall’incredulità alla perdita di ogni certezza: la sua storia si intreccia con il diario di un giovane dottorando che ha già percorso la strada in cui Stella si imbatterà. Ispirato al memoriale – denuncia di Emanuele, dottorando nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003.