Harry Potter and the Philosopher’s Stone
di Chris Columbus
Usa, Gran Bretagna, 2001, 152’
Harry Potter ha passato i primi dieci anni della sua vita abitando nel sottoscala della casa dei suoi zii, Petunia e Vernon Dursley. Nei giorni che precedono il suo undicesimo compleanno iniziano ad arrivare in casa Dursley delle strane lettere indirizzate a Harry scritte con inchiostro verde e accompagnate da un gufo. I suoi zii però fanno di tutto per impedirgli di leggerle e per sfuggire al continuo recapito delle missive, decidono di portare Harry in un posto molto remoto dove nessuno li può trovare. Qui invece incontrano il gigante Hagrid, furioso con i Dursley perché hanno impedito a Harry di leggere le lettere e che non gli hanno rivelato la vera identità dei suoi genitori. Harry infatti è figlio di due potenti maghi che sono stati uccisi non in un incidente stradale, come gli è stato sempre raccontato, ma in uno scontro con un mago malvagio che è anche l’artefice della cicatrice a forma di fulmine che Harry ha sulla fronte. Hagrid rivela al ragazzo che le misteriose lettere erano l’invito ad andare a studiare alla Hogwarts School, dove invece delle materie classiche si insegnano l’arte della magia e della stregoneria. Felice per aver scoperto la sua vera natura, Harry accetta di frequentare la scuola, e si avvia a prendere il misterioso Hogwarts Express, il treno che parte dalla piattaforma 9 e 3/4 della stazione di King’s Cross a Londra. Sul treno incontra dei nuovi amici, Hermione Granger e Ron Weasley, e insieme a loro si imbarca nella nuova avventura a Hogwarts, dove finalmente trova il calore e l’affetto che finora non ha mai avuto.
All’età di undici anni, Harry Potter riceve dalle mani dell’imponente ma sentimentale Hagrid, guardiacaccia della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, una lettera che gli cambia la vita. Fino a quel momento ha vissuto nel sottoscala degli zii, che gli hanno sempre tenuto nascoste le sue origini: i suoi genitori erano potenti maghi e non sono morti in un incidente, come gli è stato fatto credere, bensì sono stati uccisi dal malvagio Voldemort, perché rifiutatisi di passare dalla sua parte. Questi, nel tentativo di eliminare Harry ancora in fasce, si vide prosciugata tutta la sua energia e ottenne soltanto di imprimere sulla fronte del neonato una cicatrice a forma di saetta. Da allora, di Voldemort non si è saputo più niente. Per questo motivo Harry è famoso fra tutti i maghi, e ora è ammesso al primo anno della loro scuola speciale. Sul treno che lo conduce ad Hogwarts stringe amicizia con Ron e Hermione, e tutti e tre vengono assegnati, a giudizio insindacabile del Cappello Parlante, alla Casa del Grifondoro. Alla fine dell’anno, viene assegnata una coppa alla Casa che si è distinta per meriti. Nonostante i tentativi di Draco Malfoy, appartenente ai Serpeverde, di mettere Harry in cattiva luce, questi viene immediatamente reclutato nella squadra di Quidditch, sport molto spettacolare giocato su manici di scopa, e fa vincere il campionato grazie alla sua abilità di ‘cercatore’, ruolo che era stato ricoperto anche dal padre. Riesce inoltre, con l’indispensabile aiuto di Ron e Hermione, che vincono una partita a scacchi magica, a sventare il furto della pietra filosofale, custodita nelle segrete della scuola. Tale pietra ha il potere di dare l’immortalità, e Voldemort, usando l’insospettabile professor Raptor, voleva impadronirsene per recuperare le energie e il potere perduto. In virtù dei punti ottenuti grazie al coraggio di Harry e alla sua vittoria nel Quidditch, all’abilità scacchistica di Ron e alla ferrea logica di Hermione nelle situazioni più difficili, è il Grifondoro a vincerela Coppadelle Case, che era stata per molti anni appannaggio dei Serpeverde.