IDA di Paweł Pawlikowski / PL, 2013, 80’, v.o.sott.it
con l’intervento di Silvio Grasselli
sceneggiatura: Paweł Pawlikowski, Rebecca Lenkiewicz
fotografia: Łukasz Żal, Ryszard Lenczewski
scenografia: Katarzyna Sobańska, Marcel Sławiński
musica: Kristian Eidnes Andersen
montaggio: Jarosław Kamiński
interpreti: Agata Kulesza, Agata Trzebuchowska, Dawid Ogrodnik, Joanna Kulig, Jerzy Trela, Adam Szyszkowski
Polonia 1962. Anna sta per farsi suora nel convento in cui vive sin da bambina. Prima di prendere i voti viene a sapere dell’esistenza di una parente ancora viva, Wanda, sorella di sua madre. Le due donne affrontano insieme un viaggio alla scoperta di se stesse e del loro passato. Anna viene a sapere che la zia, un ex procuratore comunista, è ebrea. Anche Anna è ebrea e il suo vero nome è Ida. Questa rivelazione spinge la ragazza a cercare le proprie radici e ad affrontare la verità sulla sua famiglia. “Non volevo fare un film “a tema”, sulle relazioni tra Ebrei e Polacchi – sottolinea il regista – Mi interessavano i problemi legati alla ricerca dell’identità, le domande sull’essenza della fede. (…) Proprio queste domande sono la forza del film.” Vincitore del premio della critica all’ultimo Torino Film Festival, il film è stato acclamato come “uno dei film più toccanti e poetici visti sul grande schermo negli ultimi tempi” (Il Sole 24 ore). Magnifica fotografia in bianco e nero di Łukasz Żal.
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