POLONIA
Il coraggio (Wymyk) di Greg Zgliński
Polonia, 2011, 83’
alla presenza di Robert Wieckiewicz (da confermare)
titolo originale: Wymyk
titolo internazionale: Courage
sceneggiatura: Janusz Margański, Grzegorz Zgliński
fotografia: Witold Płóciennik
musica: Jacek Grudzień, Mariusz Ziemba
montaggio: Leszek Starzyński
interpreti: Robert Więckiewicz, Łukasz Simlat, Gabriela Muskała, Marian Dziędziel
produzione: Polonia, Opus Film, 2011
premi: Miglior debutto o opera seconda al Gdynia Film Festival 2011, Miglior film straniero al Rome Independent Film Festival 2011
Viaggiando su un treno suburbano, due fratelli, Alfred e Jerzy, assistono ad un incidente: una ragazza viene assalita da un gruppo di giovani teppisti. Il fratello più giovane, Jerzy, cerca di difendere la ragazza, mentre Alfred assiste passivamente alla tragedia del fratello che, davanti ai suoi occhi, viene lanciato giù dal treno in corsa. Il film, riprendendo la biblica opposizione tra Caino e Abele, invita alla riflessione sul coraggio, la responsabilità civile e il senso di colpa.
“Come nei film di Kieślowski, di cui Zglinski è uno dei più brillanti allievi, il regista offre al protagonista una possibilità di salvarsi. Ma Alfred potrà salvarsi se non crede in se stesso? Rimarrà per sempre un incapace? Ma forse anche lui è una vittima? Da “Breve film sull’uccidere” non ricordo nel cinema polacco una riflessione così profonda su questo tema. Nel film, come in un classico thriller hitchcockiano, è l’azione a muovere il destino dei protagonisti.” (Tadeusz Sobolewski, critico cinematografico, in “Gazeta Wyborcza“, dal Press Book)
Greg Zgliński (Varsavia, 1968), regista, sceneggiatore, produttore cinematografico. Vive tra la Svizzera e la Polonia. Si diploma alla Scuola Superiore di Cinema di Łódź (PWSFTViT) sotto la guida di Krzysztof Kieślowski. Autore tra l’altro della serie televisiva “I londinesi” (Londyńczycy), che ha ricevuto il Premio RomaFictionFest per il miglior prodotto televisivo nel 2009. “Il coraggio” è il suo secondo film. Attualmente lavora al progetto di “Ashdriver”, con cui ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria al forum “When East Meets West” durante Il Trieste Film Festival.