Nel 1954, un anno dopo il successo della ruspante “Bersagliera” di Pane, amore e fantasia, Gina Lollobrigida affronta un nuovo ruolo drammatico da un romanzo di Moravia (era già stata La provinciale): Adriana, piccolissima borghese bellissima, ragazza romantica costretta alla praticità dalle delusioni della vita, usata da tutti gli uomini che incontra, nella Roma fascista del 1935. Piazza Navona fa da sfondo e siparietto tra le sue giornate e nottate. Scritto dal regista Luigi Zampa, con lo stesso Moravia, Flaiano e Bassani. Quasi protofemminista.
REGIA: Steno
NAZIONE: Italia
ANNO: 1954
DURATA: 91′
CAST: Gina Lollobrigida, Daniel Gélin, Franco Fabrizi, Raymond Pellegrin, Riccardo Garrone
PRECEDUTO DA
Artisti di via Margutta (1953, 11′) di Bruno Grieco, Filippo Funari
Una pittrice americana entra ed esce dagli studi degli artisti e dalle botteghe di stampatori e corniciai tra via Margutta e via del Babuino. Guttuso, Mafai, Fazzini e altri prendono vita, con le loro opere.
