Nel settembre del 1956 Visconti è alla ricerca di un progetto da sviluppare: pensa a Čechov e a Kafka, a Thomas Mann e a “I morti” di James Joyce, fino a “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini. Su suggerimento di Suso Cecchi d’Amico, la scelta cade sul racconto di Dostoevskij, dal quale Visconti è subito molto affascinato e convinto “sia possibile una trasportazione assai suggestiva” (telegramma del 26 settembre 1956). Il risultato è un’opera disperata sull’illusione dell’amore, con due protagonisti, Marcello Mastroianni e Maria Schell, mai così bravi. Leone d’argento a Venezia.
REGIA: Luchino Visconti
NAZIONE: Italia, Francia
ANNO: 1957
DURATA: 90′
CAST: Clara Calamai, Jean Marais, Marcello Mastroianni, Maria Schell
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L’evento è parte della rassegna Viva Marcello