“Sono sicuro di aver fatto solo grandi stronzate. Sono un artigiano romantico, di quelli scomparsi. Ho fatto il cinema come fare le seggiole…” Mario Bava

“I film di Bava sono quelli che mi hanno introdotto al mondo del sogno. Ho visto molti film dopo i suoi, ma sono quelli che mi sono rimasti più impressi. Per me sono come una visione primaria”. Tim Burton

 “Ho conosciuto Mario Bava prima di Fellini, e crescendo mi è entrato prima ancora che io capissi perché.”

Joe Dante “Quando ho visto The Passion ho pensato: ‘ecco un film stupidamente baviano’. Molti degli elementi horror e le apparizioni soprannaturali sono di diretta derivazione baviana, come la fotografia raffinata e i movimenti di macchina, ma il risultato è grottesco. Bava sapeva tirare fuori le perle dal nulla”.

John Landis “Mi piacciono molto i film di Mario Bava, nei quali non c’è praticamente storia, solo atmosfere, con tutta quella nebbia e le signore che camminano lungo i corridoi. Sono una sorta di gotico italiano…”

Martin Scorsese “Mario Bava era il mio eroe!”

Quentin Tarantino

NOTE BIOGRAFICHE Mario Bava nasce a Sanremo nel 1915. Se fosse vissuto in America probabilmente la sua fama sarebbe stata comparabile a quella di Alfred Hitchcock. Invece è vissuto nell’Italia del dopoguerra, dove ancora oggi viene considerato un onesto artigiano. Mario Bava, lavorando per anni prima come operatore e direttore della fotografia, poi come regista, fu l’inventore del cinema gotico italiano e del giallo. Nel 1960  girò il suo primo film come regista, La maschera del demonio, che lanciò una nuova attrice nel panorama del cinema di genere italiano, Barbara Steele.
Bava tre anni prima aveva collaborato e girato alcune sequenze per I vampiri di Riccardo Freda, il primo horror italiano in assoluto della storia del cinema e aveva sostituito, non accreditato, lo stesso Freda sul set di Caltiki-mostro immortale.
Nella sua filmografia, che comprende oltre 20 film, vanno ricordati La frusta e il corpo con Christopher Lee, La ragazza che sapeva troppo (thriller alla Hitchcock che lanciò il giallo), Sei donne per l’assassino, (al quale il cinema di Dario Argento è debitore), I tre volti della paura con Boris Karloff, Operazione paura,  e il fanta-horror Terrore nello spazio, che ha ispirato Alien di Ridley Scott.
Da appassionato di fumetti Bava realizzò nel 1967 – prodotto da Dino De Laurentiis – il capolavoro pop Diabolik, trasposizione cinematografica del personaggio creato dalle sorelle Giussani.
Dello stesso periodo è la celebre collaborazione agli effetti speciali per l’Odissea televisiva di Franco Rossi, di cui realizzò interamente l’episodio di Polifemo. Con Reazione a catena crea il primo slasher-movie, che verrà imitato dalla serie Venerdì 13. Tra le sue ultime e controverse opere, Lisa e il diavolo e Cani arrabbiati ebbero molti problemi con la produzione, tanto da essere rimontati o rimanere invisibili per anni al pubblico. L’ultimo film di Bava per il cinema è Shock, diretto insieme al figlio Lamberto, con cui lavorerà anche per la Rai con La Venere d’Ille. Bava muore improvvisamente nel 1980, per ironia della sorte, tre giorni prima di Alfred Hitchcock.

PRINCIPALI INTERVISTATI

 Joe Dante, regista americano. Autore di Gremlins, Piranha, l’ululato, Looney Tunes – back in action.Roger Corman, produttore e regista indipendente americano. Celebre per i suoi film horror tratti da Poe. E’ il padre della serie B americana.
Tim Burton, regista americano, autore di Batman, Edward Mani di Forbice, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow e Big Fish. Grande fan di Bava.
Quentin Tarantino, regista americano, appassionato cultore del cinema di serie B, è l’autore dei violentissimi Le Iene, Pulp Fiction e Kill Bill.
Roman Coppola, figlio di Francis Ford, e regista di CQ, omaggio affettuoso al Diabolik di Bava.
John Landis, regista americano, autore di commedie e horror. Tra le sue opere ricordiamo Animal House, The Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra.
Dario Argento, maestro dell’horror italiano, venne aiutato da Bava per gli effetti speciali di Inferno.
Lamberto Bava, figlio di Mario, regista di Macabro, la serie Demoni, e il televisivo Fantaghirò.
Roy Bava, nipote di Mario, aiuto-regista di Lucio Pellegrini, Dario Argento, Gianluca Tavarelli.
Carlo Rambaldi, Oscar per gli effetti speciali per E.T. Fece il suo apprendistato di mago dei trucchi con Mario Bava.
Alberto Bevilacqua, scrittore di numerosi best-seller, sceneggiò per Bava i 3 volti della paura e Terrore nello spazio.
Tim Lucas, massimo esperto mondiale di Bava. Da 14 anni sta scrivendo la monografia definitiva sull’autore italiano (Mario Bava – all the colors of dark.
John Phillip Law, attore, protagonista di Diabolik e Barbarella di Roger Vadim
Alfredo Leone, produttore di Gli orrori del castello di Norimberga e Lisa e il diavolo.
Massimo De Rita, produttore per la Galatea, organizzò i primi film di Mario Bava.
Elke Sommer, attrice americana, protagonista di Gli orrori del castello di Norimberga e di Lisa e il diavolo.
Sergio Stivaletti, autore degli effetti speciali di tutti i film di Dario Argento.
Daria Nicolodi, attrice protagonista di Shock e la Venere d’Ille
Barbara Steele, attrice di La maschera del demonio. Grazie al film di Bava è diventata un’icona del cinema horror all’italiana. Ha poi lavorato con Federico Fellini, David Cronenberg e Joe Dante. Oggi è produttrice televisiva.