LA NOTTE
Italia, 1960, 122’
Marcello Mastroianni (Giovanni Pontano) Jeanne Moreau (Lidia) Monica Vitti (Valentina) Bernhard Wicki (Tommaso) Rosy Mazzacurati (Resy) Guido Ajmone Marsan (Fanti) Vincenzo Corbella (Gherardini) Gitt Magrini (Gitti Magrini Corbella Moglie di Gherardini) Maria Pia Luzi (Ninfomane) Ugo Fortunati (Cesarino)
Dopo pochi anni di matrimonio lo scrittore Giovanni Pontano e sua moglie Lidia s’accorgono che il loro amore è ormai finito nel grigiore della noia e di una sempre crescente incomunicabilità. La narrazione inizia con la visita che i due coniugi fanno a Tommaso, un loro amico intimo, anche lui scrittore, che trascorre le ultime ore della sua vita in una lussuosa clinica. La dolorosa visione del moribondo spinge Giovanni alla ricerca di una qualsiasi distrazione mentre Lidia, come vuota d’ogni sentimento, vaga senza scopo nella città assolata e deserta. La sera, dopo un’annoiata visita ad un night-club, i due raggiungono la fastosa villa di un industriale che sta proponendo a Giovanni un lavoro redditizio. Giovanni prende tempo. Raggiunge la figlia dell’ospite, che s’annoia nella propria quasi patetica solitudine, e la corteggia. Lidia, a sua volta, accetta con indifferenza le attenzioni di un altro ospite, ma si ritrae decisamente quando lui si fa più pressante. Durante la festa arriva la notizia della morte di Tommaso e l’alba sorprende Lidia e Giovanni l’uno accanto all’altra, ancor più tristi e disillusi. Nel silenzio della campagna, i due trovano il coraggio di parlare apertamente, e con rimpianto, della loro passata felicità, e con un impeto improvviso, quasi disperato, Giovanni abbraccia sua moglie sull’erba.