ONE DAY AFTER PEACE di Miri Laufer, Erez Laufer
Israele, Sudafrica, 2012, Documentario, ebraico, arabo, inglese, 86 min.
Titolo originale: Yom echad aharei hashalom (Un giorno dopo la pace)
Fotografia: Erez Laufer
Montaggio: Miri Laufer
Musica: Phillip Miller
Produzione: Erez Laufer Films
Distribuzione: Cinephil, Tel-Aviv
Robi Damelin è nata e ha vissuto in Sudafrica durante il periodo dell’apartheid. Dopo si è trasferita in Israele, dove ha perso suo figlio David, soldato di riserva ucciso nei territori occupati. Lo shock emotivo fa capire alla donna che l’unico modo per mettere fine al conflitto e all’odio è confrontarsi e parlare con il nemico. Dopo ripetute prove di dialogo respinte da parte del cecchino che ha ucciso suo figlio, Robi decide di tornare nella sua terra natale per esplorare a fondo la logica e il meccanismo della Commissione per la Verità e la Riconciliazione, stabilita nel 1995 con lo scopo di superare ed affrontare anni di odio tra i bianchi e i neri. Possiamo risolvere il conflitto israelo-palestinese prendendo esempio dall’esperienza del Sudafrica? Oggi, grazie al suo viaggio, Robi crede di si.
One Day After Peace, girato tra Israele e Sudafrica, offre immagini incredibili di sofferenza e speranza, riconciliazione e penitenza. Il film è stato presentato in varie città del mondo, tra le altre Tel Aviv, Johannesburg, Varsavia e Sidney.