Anteprima italiana del film Papusza di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze / PL, 2013, 131‘, v.o.sott.it . Nell’ambito delle Giornate della Memoria e del Dialogo 2014 organizzate dall’Istituto Polacco di Roma
alla presenza di Jowita Budnik (protagonista del film) e Angelika Kuźniak (autrice del libro “Papusza”)
con l’intervento di Silvio Grasselli
sceneggiatura: Joanna Kos-Krauze, Krzysztof Krauze
fotografia: Krzysztof Ptak, Wojciech Staroń
scenografia: Anna Wunderlich
musica: Jan Kanty Pawluśkiewicz
montaggio: Krzysztof Szpetmański
interpreti: Jowita Budnik, Zbigniew Waleryś, Antoni Pawlicki, Artur Steranko, Sebastian Wesołowski
Un’epopea dei Rom polacchi del XX secolo narrata attraverso la figura di Papusza (Bronisława Wajs 1908-1987), prima poetessa gitana in lingua rom, scoperta e tradotta in polacco da Jerzy Ficowski, lui stesso poeta e grande conoscitore dei Rom in Polonia. Papusza (“bambola” in lingua rom) impara a leggere e scrivere di nascosto fin da bambina. Ma il suo dono per la poesia diventa allo stesso tempo la sua fortuna e la sua maledizione. Ripudiata dalla sua comunità per aver tradito i segreti del suo popolo, Papusza finisce la sua vita in grande povertà, logorata dal senso di colpa fino alla morte. “La nostra ambizione – dichiara Joanna Kos-Krauze – era quella di ricostruire un mondo ormai sparito dal paesaggio europeo.” Girato quasi interamente in lingua rom, il film di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze si avvale di una magnifica fotografia in bianco e nero di Krzysztof Ptak e Wojciech Staroń e di una straordinaria colonna sonora del maestro Jan Kanty Pawluskiewicz.
ingresso libero fino ad esaurimento posti
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