Un assassino, arrabbiato, reo confesso di tre delitti brutali, che aspira alla pena di morte. E un giudice, onesto, pacato, rigoroso, deciso a salvargli la vita e farlo condannare all’ergastolo perché non crede nell’efficacia dell’esecuzione capitale. Negli anni ’30, in Italia, dove sotto il trionfalismo fascista non dovevano esistere né malfattori né assassini. Tratto dal romanzo del 1987 di Leonardo Sciascia, sceneggiato da Gianni Amelio con Vincenzo Cerami e Alessandro Sermoneta, un film teso e oscuro, dove il pamphlet civile incrocia il thriller giudiziario, capace di aprirsi all’improvviso alla luce, sul mare e sul sorriso di una bambina. Grande prova misuratissima di Gian Maria Volonté nella parte del giudice e di Ennio Fantastichini in quella dell’assassino. Una candidatura all’Oscar, quattro David, tre Nastri d’argento e molti altri riconoscimenti.
REGIA: Gianni Amelio
NAZIONE: Italia
ANNO: 1989
DURATA: 108′
CAST: Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Renato Carpentieri, Tuccio Musumeci, Silverio Blasi, Antonio Appierto, Turi Catanzaro
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L’evento è parte della rassegna Omaggio a Gian Maria Volonté