SANITANSAMBLE di Alessia Bulgari

Data di inizio
24 Maggio 2014
Data di fine
24 Maggio 2014
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

SANITANSAMBLE di Alessia Bulgari
documentario
Italia, 2013,  40′

 

Napoli. Nel refettorio della chiesa di San Vincenzo del Rione Sanità, sedie e spartiti vuoti accolgono giovani musicisti che arrivano per le prove. Sono i ragazzi di Sanitansamble.

Il parroco della chiesa, Padre Antonio, impegnato con altre realtà locali nel risanamento del quartiere, è inizialmente scettico sulla riuscita di un Orchestra giovanile composta dai ragazzi del quartiere. Col tempo si renderà conto dell’enorme potenziale e ne diventerà un grande sostenitore. Il quartiere è molto degradato, ma nasconde anche delle ricchezze architettoniche (chiese sotterranee, antiche statue, ossari) e umane (i giovani, le loro madri accoglienti e protettive, il rapporto con la vita e la morte, con il sacro).

Il documentario parte dalla scoperta delle bellezze e dell’umanità del quartiere, per arrivare alla musica come punto di incontro di questi due valori positivi e come forza propulsiva per un cambiamento sociale. Il senso del progetto orchestrale è, come spiegano nelle interviste i maestri e il direttore d’orchestra, attivare una consapevolezza delle proprie capacità individuali utili e necessarie alla riuscita di un progetto più complesso, corale e sociale. Un’orchestra funziona bene quando tutti i suoi membri lavorano bene insieme. Così tra i vicoli di Sanità si può ascoltare un violino, una tromba. I ragazzi si esercitano a casa, singolarmente con i loro maestri di strumento e poi insieme nel refettorio. A volte si chiamano da un appartamento all’altro e in tre o quattro improvvisano una piccola sessione di prova. I giovani musicisti si esercitano al rispetto reciproco e ad aiutarsi a vicenda: ad individuare una nota sbagliata, a correggerla e a ripartire tutti insieme. Metafora di vita, allenamento alla solidarietà.
Sanitansamble è stata invitata al teatro San Carlo per una perfomance di alcuni brani musicali. Per quell’occasione i ragazzi studiano i brani, commentano l’evento, parlano del loro futuro. Li seguiamo il giorno della perfomance quando si vestono, si incontrano e si recano a teatro. Li vediamo dietro le quinte con la faccia tesa o sorridenti, che scattano foto con il cellulare, ripassano alcuni passaggi e infine li  vediamo sul palco vestiti di nero e di bianco salutare il pubblico….

Alessia Bulgari Nata a Roma nel 1967, fotografa, ha lavorato come fotografa di scena in diverse
produzioni cinematografiche tra cui: Il tè nel deserto e Piccolo Budda di Bernardo Bertolucci; Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati; E’ più facile che un cammello di Valeria Bruni Tedeschi. Ha collaborato con artisti e galleristi nella realizzazione di libri e cataloghi: Magazzino Arte Moderna – Roma; Biography remix di Marina Abramovic. Il suo lavoro, spesso improntato su temi sociali, è stato esposto in diverse mostre. Con il ricavato della mostra A cara da Bahia ha fondato, nel 2000, l’asilo O.C.A. in Itaparica, Brasile. Nel 2001 con Gigi Giannuzzi ha fondato Trolley Books, una casa editrice con sede a Londra, specializzata in fotogiornalismo e reportage. Da diversi anni collabora con la World Buddhist Culture Trust, centro culturale tibetano con sede a Nuova Delhi. Nel 2008 ha fondato con Flaminia Trapani e Ciro Nesci l’Associazione Pianoterra Onlus di cui è Presidente.

 

 

  • Data di inizio
    24 Maggio 2014 18:00
  • Stato
    Concluso
  • Categoria

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