In questo momento difficile per l’Ucraina e il suo popolo, vi invitiamo alla proiezione del film di Iryna Tsilyk “The Earth Is Blue as an Orange”, che offre l’opportunità di conoscere meglio il Paese e la cultura ucraina.
La comunità cinematografica italiana, manifestando piena solidarietà all’Ucraina e agli ucraini invita ad aiutare con una donazione le vittime del Paese colpito dall’aggressione brutale.
Il regista e produttore invitano a sostenere l’Ucraina qui: https://savelife.in.ua/en/donate/
https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione
Iryna Tsilyk (nata nel 1982 a Kiev) è una regista e scrittrice ucraina. Il suo lungometraggio documentario di debutto “The Earth Is Blue as an Orange” racchiude gli estremi della guerra, sia il suo trauma esplosivo che la sua banale esistenza periferica nella vita di tutti i giorni. Con un’intuizione miracolosa, il film osserva una famiglia affrontare la guerra usando la telecamera, Anna e i suoi figli che lavorano in tandem per creare un significato da un conflitto insensato.
Partner principali: L’Ambasciata della Repubblica di Ucraina in Italia; L’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia; Istituto della Cultura Lituana; Cineteca Milano; Z-Power-Young People Back to the Movies”
The Earth Is Blue As An Orange
Iryna Tsilyk
Ucraina, Lituania, 2020, 74′, v.o.sott.it.
Sceneggiatura: Iryna Tsilyk; Fotografia: Yuri Gruzinov, Tsvetkov Vyacheslav; Montaggio: Ivan Bannikov, Danielius Kokanauskis, Iryna Tsilyk; Produzione: Albatros Communicos, Lithuanian Film Center, Moonmakers, Ukrainian State Film Agency
SINOSSI: ETA’ CONSIGLIATA: + 14 anni
Hanna, una madre single, e i suoi quattro figli vivono in prima linea nella zona di guerra del Donbas, in Ucraina. Mentre il mondo esterno è fatto di bombardamenti e caos, la famiglia riesce a mantenere la propria casa come un rifugio sicuro, pieno di vita e pieno di luce. Ogni membro della famiglia ha una passione per il cinema, motivandoli a girare un film ispirato alla propria vita in tempo di guerra. Il processo creativo solleva la questione di quale potere potrebbe avere il magico mondo del cinema in tempi di disastro. Come immaginare la guerra attraverso la finzione? Per Hanna ei bambini, trasformare il trauma in un’opera d’arte è il modo migliore per rimanere umani.