di Douglas Martin
Honduras, 2010, 80′
Il racconto di una storia di un piccolo gruppo di poliziotti dello squadrone Cobras della polizia ufficiale devoti al senso dell’onore e al rispetto della liceità costituzionale del loro agire.
Il film si occupa della distruzione e morte causate da una delle bande di rapinatori più pericolose che abbia mai abbia operato in Honduras: quella tristemente celebre dei sette fratelli Bustillo Padilla (qui denominati Bustamante Pacheco) che, nel decennio scorso, mise in allarme la società locale e che fu colpevole delle rapine, a livello nazionale, ad una serie di banche e di assalti ai furgoni di latte e bibite, causando una catena di morti e sequestri e un’altra nutrita serie di crimini efferati. Il film mette “il dito nella piaga” mettendo in evidenza pregi e virtù, mostrando la faccia di corrotti e corruttori, registrando viltà, debolezze ed interessi di coloro che si piegarono davanti al crimine organizzato. Nel contempo sottolinea l’audacia di donne e uomini autentici, di alto livello morale, che non si sono lasciati comprare da un rotolo di banconote o intimidire dalle armi. In questo contesto un piccolo gruppo di servitori dello Stato porta avanti il proprio discreto ma efficace lavoro dando prova di come non tutto sia perduto nel Paese. Un alto esempio di come pochi onesti e valorosi possano far fronte concretamente alla delinquenza organizzata.