
A quarant’anni dalla scomparsa, la Casa del Cinema celebrerà uno dei più importanti cineasti della storia della settima arte e uno dei massimi artisti del Novecento, Orson Welles, con la rassegna “W for Welles”. In arrivo otto capolavori, selezionati all’interno della sua straordinaria filmografia, che l’hanno visto nel duplice ruolo di regista e interprete. Un itinerario nella stupefacente e accidentata carriera artistica di un genio puro che ha diretto, nei suoi film, figure leggendarie come Marlene Dietrich, Charlton Heston, Rita Hayworth e Jeanne Moreau.
Il programma sarà inaugurato, martedì 1° aprile alle ore 20, dalla proiezione di Rapporto confidenziale, noir barocco e intricatissimo, un viaggio nel labirinto della memoria tra inquadrature asimmetriche e penombre espressioniste che deformano i contorni della realtà.
Giovedì 3 aprile alle ore 18 il pubblico potrà assistere a Falstaff, uno dei più grandi adattamenti shakespeariani di tutti i tempi, un’opera memorabile che mette al centro il conflitto tra libertà individuale e ragione di Stato.
Il giorno successivo alla stessa ora sarà proiettato L’infernale Quinlan, rivoluzionario noir che affonda i suoi personaggi nel grigiore squallido di motel e stanze anonime, inaugurato da uno dei più celebri piano sequenza della storia del cinema.
Il programma proseguirà venerdì 18 alle ore 18 con la proiezione di F come falso, testamento spirituale di Welles, una geniale e ironica riflessione sulla relatività della verità e la molteplicità delle interpretazioni.
Alle ore 20 sarà la volta di Otello che sarà proiettato nella versione restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale e in lingua italiana, con i dialoghi curati da Gian Gaspare Napolitano, supervisionati dallo stesso Orson Welles.
Sabato 19 alle ore 20:30 si terrà Quarto potere, folgorante esordio alla regia del cineasta statunitense che, a soli venticinque anni, riscrive le regole narrative e stilistiche della settima arte, firmando il film dei film, sempre in cima alla lista dei titoli più belli e imitati.
La rassegna si chiuderà domenica 20 aprile alle ore 11 con la proiezione de La signora di Shanghai, viaggio allucinante al cuore del noir, con scene leggendarie come il dialogo nell’acquario di San Francisco e la sparatoria a tre nella galleria degli specchi di un luna park deserto.